Come vi pare?
Dinanzi ad un dilemma del genere, c'è da sapere che essi sono entrambi dei salumi stagionati. In ambienti naturali, tali salumi "riposano", come dicono alcuni produttori, dai primi di Gennaio ,data in cui è prediletta la produzione (grazie alle basse e favorevoli temperature), fino al giorno di Pasqua, durante il quale, in molte famiglie d'un tempo, avveniva l'assaggio!
Direi di no..
Ogni ricetta vuole il suo ingrediente. Seppur sembrino simili, questi due salumi hanno sapori, cotture e profumi diversi.
Il Guanciale è di gran lunga più grasso della Pancetta; ragion per cui il suo utilizzo, in molte ricette, va a sostituire l'olio. Il modo ottimale per assaporare tutte le sue qualità è crudo, affettato a non più di un millimetro, o croccante, se precedentemente sgrassato.
La Pancetta invece, nella sua semplicità, ha molteplici forme e sapori.
Stesso discorso anche per lei.. il miglior modo di assaporarne le sue qualità e cruda, affettata a non più di un millimetro e mezzo.
I suoi utilizzi sono davvero tanti, sia in ambito di tradizione che di modernità. In ricette antiche e moderne, la ritroviamo ad affiancare, talvolta con stile, le più variegate pietanze, come pesce, verdure, e altre carni, come vitello, manzo, agnello e cosi via!